Progetto di valorizzazione notturna del canale di Reno nel tratto fra le Vie de’ Malcontenti e Oberdan.
In occasione di Effetto BLU i Consorzi dei Canali di Reno e di Savena promuoveranno una campagna di raccolta fondi destinata al progetto del Canale Illuminato.
Strade corrispondenti alle attuali Vie della Grada, Riva di Reno, Capo di Lucca, Castiglione e Rialto erano percorse dai canali scoperti di Reno e di Savena. In questi spazi le attività della comune vita quotidiana convivevano, pericolosamente e in precarie condizioni igieniche, con le attività lavorative. Fino ai primi decenni del XX secolo in questi canali i popolani e le popolane attingevano acqua, lavavano i panni e gli animali, nuotavano incuranti delle ripetute proibizioni delle autorità. Per migliorare le condizioni igienico-sanitarie, nel dopoguerra furono coperti i tratti cittadini del canale di Reno ancora corrente, a cielo aperto, lungo le vie della Grada e Riva di Reno. Vennero risparmiati solo due brevissimi tratti, uno corrente fra le vie Augusto Righi e Bertiera, l’altro fra le vie Alessandrini e Capo di Lucca, rimasti unici testimoni di un paesaggio urbano scomparso.
Grazie alla riapertura, realizzata nel 1998, degli affacci delle vie de’ Malcontenti e Piella, dove si trova la nota “finestrella”, seguite da quella di via Oberdan, il tratto fra le vie Augusto Righi e Bertiera è stato rivalutato, divenendo fondamentale punto d’interesse per i turisti che visitano la città, e simbolo del patrimonio storico-idraulico di Bologna Città d’Acque, che i Consorzi si impegnano da tempo a divulgare.